“ Biondo bronzo”
Un bicchiere color bronzo
Pieno dei tuoi capelli biondi
Un continuo tenere fra le mani
Sigarette.
Accese.
Spente.
Accese.
Spente.
Alla stessa velocità
Del ritmo
Del tuo cuore,
e del mio
che rattoppato
seguiva il tuo.
Mi hai accesa,
mi hai spenta.
Dentro un cubo giallo
Fresco come un vento
Di una primavera sognata
E mai vissuta.
Baciata.
Accarezzata.
Abbracciata.
Stretta.
Lanciata in aria
E poi ripresa,
rilanciata
e lasciata cadere a terra.
Sorrisi surreali,
sguardi antichi.
Un amore,
questo amore
stupido,
dentro
a quel bicchiere
di vetro
color bronzo
che le mie mani
tengono
e accarezzano
come fossi tu.
Come fosse il
Tuo corpo
Mescolato a nuvole
Soffici
E ad aquiloni
Volati via.
Un corpo sottile,
e gemiti musicali,
le dita che percorrono
un filo di vita,
in un instabile
equilibrio,
labbra
che assaporano
un gusto toscano,
forte e deciso
ma fragile e vigliacco.
Ti ho piegata
In quattro parti
E messa dentro
Al baule dei miei sogni.
Ho osservato
Il cielo,
ho nuotato dentro
ad ogni più piccola
particella di colore
trovandoti
seduta ad aspettarmi
per poi toccarmi
e farmi arrivare
dove solo con l’amore
puoi arrivare.
Mi hai siglata,
e lasciata dentro
al mio cubo giallo
a ricordarmi
che l’azzurro della
tua valigia
somigliava
all’aria
che desideravi.
Prendi
La tua girandola
Di colori
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