Arriverà,
l’alba senza macchia,
ed io mi spoglierò del mio peccato,
nuda, davanti all’amore,
assaporerò le tue morbide labbra,
berrò’ da te l’amaro veleno,
influsso dell’incesto,
m’intingerò coll’olio del tuo sudore,
placando quest’intensa sete d’amore.
Rinascerò, dal mio stesso ventre,
quando ti accoglierò nelle mie membra,
darò alla luce il “senso”,
profondo e limpido,
più dell’amaro dissenso.