Grappoli di ciliege

 

Grappoli di ciliegie

 

La solita brutta giornata,

esco di casa,

l’asfalto mi aggredisce;

accendo la macchina,               

aghi di ghiaccio

ricoprono una vecchia,

chiede l’elemosina;

il vento non la scalfisce,

sembra una quercia

pietrificata, il suo alito appanna

i vetri, sa di acqua marcia,

di cibo scadente.

Prova a stendere tappetti

d’erba verde, osserva

Il cielo farsi sempre più cupo;

è la tempesta che penetra

la sua pelle secca,

sembra voler rimuovere

la terra dal suo viso.

Grappoli di ciliegie

pendono dalle sue mani,

cumuli d’ossa sputati

sulla strada. 


 

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