Volodeisensi
Appuntamento alle ore 21:00 di ieri sera, destinazione Quid (pizzeria Frontoni) in via Assisi 117 a Roma. Pronta per assistere al saggio della scuola di musica che frequenta da un anno mio figlio, appassionato di chitarra elettrica.
Ho preso parte a diversi saggi nel corso degli anni, organizzati da altre realtà musicali ma questo sapevo bene che sarebbe stato diverso. Avevo assistito, infatti, ad una delle prove nei giorni precedenti e già in quell’occasione avevo sondato da vicino ciò che è Artessere e ciò che vuole proporre a chi si avvicina ad uno strumento musicale o al canto.
Nell’aria si percepiva un’emozione palpabile già durante la cena pre-saggio. Nessuno stress, nessun’ ansia, ma tanta emozione si, quella sana, non sporcata dalla rivalità. Cantanti e musicisti, insegnanti e collaboratori di Artessere uniti più che mai nell’unico intento di regalare uno spettacolo ai presenti e trasmettere il valore della condivisione e dell’appoggio reciproco tipico di chi crede nel lavoro di squadra più che nell’ individualismo che alla fine rende soltanto più soli e aridi.
Ad ogni esibizione i primi ad applaudire ed incoraggiare erano i compagni di avventura con un entusiasmo davvero travolgente. E una solidarietà così piena di spessore e così commovente tra ragazzi giovani non è affatto scontato trovarla in un mondo come questo.
Gli insegnanti hanno speso per tutti parole importanti, presentandoli uno ad uno con sincero trasporto.
Quello che ne è uscito è stato uno spettacolo pazzesco. Non il solito saggio noioso ma un’esibizione con i fiocchi di talenti davvero incredibili. Una squadra unica che ha solo tanta strada da fare per crescere ancora ed arrivare al successo che merita.
Ho sentito voci davvero meritevoli e musicisti veramente in gamba che con l’aiuto di insegnanti motivati e preparati sono cresciuti oltre ogni aspettativa. Ma soprattutto, tutto questo, è stato il risultato di una scuola come quella di Artessere, capace di mettere al primo posto le persone e la loro individualità, i loro desideri.
L’atmosfera che si respira durante le lezioni così come nei saggi è quella dell’accoglienza, della casa, della serenità, che è la base per la crescita e l’evoluzione in qualsiasi campo. L’accoglienza rivolta davvero a tutti tanto che ieri sera è stato trasmesso anche il video di un ragazzo impossibilitato a presenziare il saggio fisicamente, così da farlo sentire lo stesso parte del gruppo.
Per la prima volta dopo anni, insomma, sono uscita da un saggio davvero soddisfatta e felice di ciò che ho ascoltato e sono sicura che chi è stato protagonista della serata si sia portato dietro un ricordo profondo e indelebile di questa esperienza, che non dimenticherà facilmente, nemmeno durante le prossime vacanze.
Aggiungo che nel locale si mangia molto bene, dalla pizza del famoso Frontoni fino ai dolci!
Vi lascio quì sotto i riferimenti di questa splendida scuola di musica Artessere invitandovi ad andare a conoscerla da vicino perchè merita davvero tanto successo:
ARTESSERE (scuola di musica, canto, armonia, solfeggio, teoria musicale, preparazione cori e band):
Via Ciro Da Urbino, 15
Roma tel: 3481376513 email:artessere22@gmail.com
Stefano Pierucci: Fonico
Stefano Petrocco: docente di basso e contrabbasso
Nicola Cantatore: docente di chitarra classica, acustica,elettrica. Compositore e arrangiatore
Moira De Santi: docente di canto e arti della performance.
Sonia Tabacco: docente di canto e arti della performance. Autrice.
Marilicia Piccaluca: docente di canto e arti della performance e piano-canto.
Claudio Fonte: docente di batteria
Simone Di Bartolomeo: docente di batteria
Giulio Decembrini: docente di pianoforte, compositore, arrangiatore.
a cura di Emanuela Arlotta
