Non più santo…

Non più santo…

 

Ormai spesso mi sveglio

Al canto del gallo

E il pensiero

Subito corre

Al mio cruccio latente.

Chi ne è la fonte

Se non tu

Col tuo caparbio atteggiarti

A compagna schiva e scontrosa,

Son già più lustri?

Non credo di avere più

La vocazione del santo

Sempre paziente e speranzoso…

 

E’ un monito

Su cui dovresti riflettere

E deciderti ad essere

Un’altra,

Simile a quella

Di una volta!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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