Non c’è stata una storia,
ma era amore,
già che ogni giorno,
ogni ora il pensiero
correva a lei,
come capita all’adolescente
nella prima cotta.
Spontanea compariva
dinanzi agli occhi
la sua immagine,
le parlavo
e mi si riempiva
il cuore di tenerezza.
Trepidavo
quando la rivedevo
o attendevo
di colloquiare con lei
per telefono
o le scrivevo.
Cadevo in delirio
se m’immaginavo di baciarla
o di stringerla a me.
La gelosia, oh, la gelosia!
Come mi faceva soffrire
la sua gentilezzza
verso un altro, chiunque fosse!
Era amore, quello vero!