Le corde di Eros – Alessandro Moschini

Vivono d’amore le poesie di Alessandro Moschini racchiuse nel libro “Le corde di Eros”. Fare riferimento ad Eros, il dio dell’amore, simbolo di pura forza ed attrazione, non è una scelta casuale.
Affascina il poeta che parla d’amore e Moschini, quasi come Paul Eluard, sembra voler risorgere dal proprio dolore grazie a questo sentimento potente ed autentico.
Un pregio della poesia di Moschini è la semplicità, lo scorrere limpido e profondo nelle intimità più vere. L’ amore viene tracciato in tutta la sua universalità, partendo da quello materno, passando per quello spirituale fino a giungere a quello carnale e passionale.
“Sei zucchero e sale/sei lotta infinita/…ma sei colori e musica/tra le mie dita” sono alcuni versi estratti da “l’essenza di te”,che ci portano piacevolmente a scorgere un’ attenzione particolare al ritmo. E’ la musicalità delle parole scelte a farsi nota nel pentagramma dell’anima dell’autore. La ricerca del suono, fa parte del percorso artistico di Moschini, che non solo è poeta, ma anche musicista. In una fusione perfetta delle arti, egli sa che l’amore è canto, note e poesia, colori e immagini.
Intrecciando memorie e sensazioni del presente, Moschini fa dell’amore uno strumento per sopperire a sofferenze ed assenze, lo considera verità ed impegno per una rinascita interiore :”..ad ogni tua farfalla/il mio amore si fa bozzolo/e rinasce ogni volta/con ali più belle”.
Il linguaggio usato dal poeta è incisivo e spontaneo, conferma una necessità di risveglio delle emozioni per segnare in positivo l’esistenza.
Con delicatezza Moschini si addentra negli affetti lontani, cerca come in un mosaico di ricomporre istanti ed odori, fino a raggiungere in poesia una nuova visione di sé e della vita.
La particolarità del libro è di essere con traduzione a fronte in lingua spagnola; la scrittrice venezuelana Victoria De Stefano ha infatti curato la traduzione delle liriche.
Nel “paniere magico” di Alessandro Moschini sogni e note di una musica dolce e sincera come l’amore, diventano armonia di scrittura.

Michela Zanarella

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.