Ho incontrato la tua decadente superbia
tra la fermata di un tram e il rullio dei pensieri.
Sfoggiando dolcezza hai attentato ai miei sentimenti,
riversando tra la folla il tuo ipnotico sguardo.
Giocoliere dei sentimenti con maestria e leggiadria
hai soggiogato ogni tentativo di resistenza
lasciandomi esanime al cospetto del tuo egoismo
e del tuo corpo intessuto come rete attorno al mio.