Ricordati,
tu che vivi raggomitolata e chiusa come corolla prima che levi il sole
il dolore non è morte,
non è mai un mucchio di foglie morte
non è mai una folata di vento gelido
infecondo
avverso
rovinoso
l’inverno non è morte ma preparazione alla vita
è terreno fertile da cui si alimentano le fronde non ancora spuntate.
l’inverno non è morte
non è desolazione
ma attesa,
sentiero attraverso le tenebre, …..
notte che precede
l’aurora!