Il ragazzo baciatore del 2000 è, a mio avviso, un autentico disastro.
I miei coetanei non sanno più baciare, è un dato di fatto, e ritengo che sarete d’accordo con me.
Sarà perché usano la lingua per tutt’altro genere di cose, tipo ingurgitare schifezze varie nei bar, rosticcerie, bistrot etc etc ; oppure tracannare pinte di birra e litri di alcolici, o leccare cartine di spinelli, o farsi trafiggere la lingua da orrendi piercing, o Dio solo sa cos’altro ancora.
Sicuramente le loro lingue non riescono più ad entrare soavemente dentro le nostre fresche labbra schiuse, e quando provano a farlo…beh..vediamo cosa sono capaci di fare!
Il picchio-baciatore : è quello che posiziona la lingua irrigidita tra i suoi denti e appena tu, con gli occhi chiusi ed il cuore palpitante schiudi le labbra, te la ficca dentro e poi fuori, a scatti, come l’uccellino del cucù che spunta dallo sportellino aperto all’ora esatta, o come, appunto, il picchio che infila a scatti il becco nella breccia della corteccia d’albero.
Cucù-cucù, toc-toc, dentro-fuori, e tu conti mentalmente le incursioni linguali, poi finalmente finisce e fai un sospiro di sollievo che lui scambia per profondo respiro di piacere.
Il frullatore-baciatore : è quello che sembra avere un motorino incorporato alla base della lingua, per cui turbina tra le tue arcate dentarie spalancandoti le mascelle e ruotando come un frullino dentro la tua bocca, e auguriamoci sempre di non avere protesi, perché finirebbero centrifugate.
Il tergicristalli-baciatore : al contrario del frullatore lui muove fiaccamente da una parte all’altra la lingua, come il tergicristallo azionato a bassa velocità.
Lo spadaccino-baciatore : è quello che pretende la fuoriuscita della tua lingua, così le due lingue (la tua e la sua) sembrano due piccole spade di carne che si incrociano e colpiscono nel breve spazio tra bocca e bocca, spandendo filamenti di saliva.
Il ventosa-baciatore : lui oltre a ficcarti in malo modo la lingua in bocca, alla fine, prima di uscirla, ti risucchia le labbra dentro le sue fauci aspirandole come una ventosa, e lasciandoti dopo il bollino rosso sul muso, come un marchio.
Se dopo questi disastrosi approcci, accetti comunque di avere un seguito, seguiranno altre performance di cui parleremo nella prossima classifica!