“Cenerentola”
t’immagino quando con la mente
costruisco il castello di sogno
ove potrei condurti
tenendoti in braccio
come una regina
e fissando dolce i tuoi grandi occhi,
brulicanti di piccole stelle di simpatia,
e, forse, d’amore.
Entrambi sappiamo, però,
che può essere solo un sogno,
per tanti realistici motivi,
ma non certo per la differenza
di condizione sociale,
che per me non ha senso alcuno.