Un raggio di sole bruciante,
impalpabile onda,
colpisce il mio andare
come un lieve pensiero
e rimbalza sul volto giocoso,
fluente e sincero,
a segnare una ruga
ed un arcobaleno.
Vorrei
che colpisse i tuoi occhi
e scaldasse il tuo cuore.
Vorrei
che donasse al tuo labbro
un tenero bacio
e bruciasse la notte così…
senza fare rumore,
come un fuoco che passa
e sfiorando
respira il respiro…
poi si placa planando.
Vorrei
che i tuoi occhi
guardando lontano
trovassero un punto
in cui perdere il cielo
che il tuo sogno,
sereno e raggiante,
acciuffasse quel raggio passante.
Vorrei
che rugiada brillante
imperlasse i tuoi passi….
vorrei
che bastasse
e vorrei
che il volere cambiasse
mutando così;
come vuoi!
Non cielo di marzo,
ma notturno brillare
di stelle e di luna
sul tuo soffice passo.