Giungono di notte, come fari per l’inconscio,
lacrime di vita nascoste alla realtà.
Spaventano o rallegrano, svelano o narrano,
si nutrono del buio per regalare nuova luce.
Hanno l’anima al timone che segue un suo percorso,
il vento che bisbiglia e indica il nuovo porto.
E’ giunta l’ora, angelo mio, che dell’onirico mondo,
anche oggi ti impadronisca, e torni da me, anima mesta….