Recensione. “Tutti noi abbiamo un Mister Big”


Recensione. “Tutti noi abbiamo un Mister Big”: l’insicurezza femminile nel rincorrere la propria anima gemella

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Da poco passata la notte di Natale, per fortuna sembra sparire anche lo stress da regalo. Ora e’ il momento di soffermarsi sulle pagine, quelle di un buon libro, che ci facciano compagnia col sorriso durante le restanti ore libere di questo freddo dicembre.

Far compagnia col sorriso e’ proprio la principale caratteristica del libro di Oriana De Iulio: “Tutte noi abbiamo un Mister Big” edito da 0111.
Oriana, trentenne napoletana, ex precaria, giornalista pubblicista ha sempre amato scrivere e raccontare soprattutto di cinema e teatro. Lo stile della narrazione e’ fluido, colorato, solare.
La sua protagonista, Giulia, una ragazza piena di sogni e speranze si addentra nei meandri della vita dopo la laurea. Perche’, al contrario di come può sembrare al primo sguardo dal titolo, questo romanzo non racconta e non si riferisce solo ad un “bello impossibile” che e’ parte della vita di tutte noi,ma anche e soprattutto alla vita, quella professionale, bella si’, come precaria tanto da contagiare tutto il resto, tra cui l’aspetto sentimentale dell’esistenza che diventa anch’esso precario.
Nonostante il tema importante che coinvolge tutta la nostra generazione, la storia si dipana morbida, ironica e solare. Giulia e’ una ragazza sensibile, dolce ed un po’ insicura ma con un carattere combattivo, decisa a rincorrere i suoi sogni. E rincorre anche Lorenzo, il Mister Big che le da il brivido. Il romanzo scorre come immagini in sequenza e non mi stupisce visto che era nato come sceneggiatura per un cortometraggio. Diventa una calamita per il lettore, per ogni suo protagonista si vuol sapere come va a finire. Alcune “scene” sono davvero comiche,esilaranti. Giulia ci prende per mano e condivide questo suo pezzo di vita che può tranquillamente essere la vita di ognuna di noi. Proprio come dice l’autrice:” il mio libro, la tua storia”.
Lucia Maglitto

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