Sollevami su di un sogno alato
nella quiete paradisiaca,
dove l’ombra della mia esistenza
possa struggersi e rifiorire
nell’etereo abbraccio di un’anima angelica.
Ascolta il grido dei miei occhi
che ansimanti ti cercano nel cielo livido,
tra nuvole e scorci di sole
dove lacrime del cuore affogano il respiro
negli incubi della notte dei miei desideri.
Ama la mia essenza fragile,
nutrila con nettare d’amore,
proteggila nella virilità di un abbraccio
e fa che piume siano letto per i suoi sogni.
Rubiamo all’eternità il tempo che ci appartiene
respirandolo l’un nell’altra fino allo stremo
solcando un’ orma nell’infinito
dove perpetuo vivrà il nostro battito d’ali.
(Greta Fornier)