Poggia che lava

Quel che ti cambia

non è una carezza

ma fresca acqua

che il cielo lascia andare.

Ti coglie impreparato,

mentre tutto cambia

la tua pelle raffredda,

intorno a te

tutto trasforma,

tutto lava.

Il grigio della vita

ha portato via

dando nuova luce

a quel che ti circonda.

Lacrime senza dolore

che il cielo abbandona

per dare sollievo

a chi come te

nell’arsura vivere non può.

Bagnate pure il viso,

datemi sollievo

in questo caldo giorno

dove non solo la pelle

ma anche l’anima

ha bisogno di freschezza.

Gocce di sudore,

lavate e sostituite

da acqua scrosciante

che accetti di buon grado

perché l’emozione che da

dimenticare ti fa

l’opprimente stanchezza

che fino a poco fa

ti rendeva schiavo

di un giorno assolato

 

Melanto

poeta da quattro soldi

 

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