Poco tempo per i bambini…

 

Gli impegni quotidiani portano spesso via la maggior parte del tempo a disposizione. Mamme e papà divisi tra lavoro e casa, sempre di corsa e sempre distratti e stanchi, alle prese con i problemi della routine quotidiana. In questo complicato e contorto meccanismo
vanno aggiunti i bisogni e le necessità dei propri figli spesso più stanchi e più stressati dei genitori. Costretti a ritmi totalmente inadatti rispetto alla loro età, costretti ad accontentarsi delle briciole in un periodo della vita in cui avrebbero bisogno di una costante attenzione. Il risultato di questa corsa agli ostacoli è che i piccoli vivono e crescono per la maggior parte del loro tempo con degli estranei, senza avere la possibilità di scambiare parole ed esperienze con chi invece si dovrebbe occupare al 100% della loro crescita ed i genitori, invece, dal canto loro, vivono dei fortissimi sensi di colpa nel constatare che la qualità del rapporto con i propri figli è pessima e discontinua. Credo che questo sia il quadro dell’italiano medio, e credo che questa situazione non porterà nel futuro, ad avere una popolazione equilibrata e serena come tutti ci auspicheremmo, perchè non dobbiamo mai dimenticare che i piccoli di oggi saranno gli adulti di domani e che riuscire a dedicare tempo a loro, significa anche impegnarsi a creare una società migliore in cui vivere domani. Di questo dovrebbero tenere conto coloro che si impegnano a governare questo Paese, con delle politiche familiari che possano modificare in maniera sostanziale la qualità della formazione e dell’educazione di questi piccoli e preziosi esseri umani.

 

 

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