Princesa,
sovrana regni
su questa notte
dall’alto delle tue
statuarie gambe
che come colonne austere
introducono
al tempio del tuo ventre.
Sudditi prostrati
ai tuoi piedi
sono i desideri degli uomini
bramosi
di percorre la seta nera
della tua pelle.
Il mio sangue
è benzina
all’incrociare
i tuoi occhi di torcia
a far esplodere
e ardere
il desiderio nacosto
sotto le tue unghie.