Passo tratto dal nuovo romanzo – Il Guardiano degli Unguenti

Il Guardiano Degli Unguenti

Porto di Ugarit.. Siria

“Appena posati sul molo i consunti sandali in fibra di papiro, d’istinto lo sguardo mi scappò via al profilo del promontorio che frastagliato e irregolare correva parallelo alla linea di costa in direzione di Biblo.Oltre quella striscia di terra amara e allo stesso modo dolce, stretta tra il mare e i monti della Siria e del libano dai cui riparati porti salpavano navi cariche di papiri, olio e pregiato legno di cedro c’era la Palestina, Gerusalemme.E oltre la terra dei cananei  Menfi la Bella. L’antica capitale che segnava il confine a nord del regno di Ankh-mesut ! Signore dell’Alto e Basso Egitto.

Sto tornando mio Egitto ..mi ripetei quasi volessi dare più peso e sostanza alla mia affermazione.  Lasciare Rodi ”La Magnifica”, l’isola dell’esilio che mi aveva accolto e dato riparo. La professione di medico e scriba, presso gli elleni, la casa sul mare nella quale erano nati e cresciuti i miei figli. I tanti amici cari. Argo, il nostro cane, troppo vecchio e malandato per affrontare i disagi di una traversata lunga e perigliosa, si era rivelata decisione sofferta e dura, ben oltre quel che immaginavo che fosse. Nondimeno era giunto però il tempo di tornare a casa!

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