Pagine

Pagine e pagine

ho scritto.

Ma le più belle

erano e sono

per te.

Per te,

che continui ad essere

il pensiero costante,

l’assillo di tutti

i miei pensieri cotidiani.

Tu ne godi

e si vede…

dal tuo riso sornione.

Ma perché ti neghi

ai miei baci

e alle mie carezze?

Il timore ch’io m’infervori

e tu non resista

ai miei assalti?

E possa accadere

l’irreparabile?

Dunque la paura

è più forte di te

e del tuo amore?

Che destino!

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.