Nella notte

E’ nello specchio della notte che 

vedo i miei coralli taciuti 

ascolto la ripetizione magica 

della danza dell’universo 

carezzo pure i sensi smarriti 

e ne colgo l’essenza


 

Le corolle che innaffiarono 

i giardini di risa 

e quelle che  

non sbocciarono mai 

sono là, intatte.


 

E di nuovo 

s’accendono in me, 

incastri di luci 

e rovi di fiamme 

fra la brina del tempo.


 

Scivolo così 

fra la spiga preziosa 

di velluto dolce amaro.


 

Nella notte che lenta  

m’avvolge 

e mi fa sua 

incapricciandosi di me 

com’io fossi una stella 

ritrovata.


Elena Condemi

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