Mi siedo tra le tue promesse,
tra il fragore del tuo silenzio,
mi assopisco tra i rami secchi
dei tuoi monchi sentimenti
relegati tra i pianeti lontani
del dimenticato amore.
E ascolto questo niente
e me ne faccio vanto
quando l’immagine allo specchio
dell’anima deforma la verità.
E mi inabisso negli estinti attimi
di un passato sepolto tra le stelle.