MORTE
La mano trema
la mente vacilla
Il male avanza lentamente
le gambe non sostengono più,
un tarlo logora dentro.
Ti consuma stretto come
In una morsa, le dita rattrappite
ormai non reggono più, la vista
è annebbiata il mondo distorto.
La voce trema
flebile lamento, un rantolo
giunge da lontano, sordo non sento.
La morte è dentro già si sente
si palpa, tutt’intorno è buio,
freddo, giunto è il momento di metter fine
a questo tormento.