Che ti costa
Concedermi
Che ti abbracci
E mi scusi
Per le veniali colpe,
in atti e omissioni,
ver te?
Se anche in ginocchio
Ai tuopi piedi
Umile ti supplicassi,
Certo ancora
Mi respingeresti
Con una smorfia
O con una mano.
Scorre il decimo lustro
Da che per la prima volta
Rimasi d’incanto
E ti idolatrai
…e ancora…
Ti vengo dietro
Come un mendìco d’amore.