Un soppalco d’ironica adolescenza
impolverato di ricordi antichi
d’improvviso si ravviva
sotto l’impeto d’un casuale incontro
Altre camicie indossavamo allora
e d’altra pasta erano i nostri sogni
che sorgevano da una coltre di idee
affiorate al cuore come bolle di sapone
E altri amori ci spronavano
ad inventar lavori e futuri certi
impigliati nei propositi buoni
e nel sentore di avere un domani
Ed oggi sembra una caricatura
quel nostro viver di semplice mare
quel sapore dolce di figli da amare
quel nostro destino ch’era in divenire…