In questo muto
intorpidirsi dei sensi
addormentati nell’indifferenza
del tuo sguardo vuoto
mi disfo di sogni e desideri
gettandoli nel profondo
d’un pozzo senza fine
in cui mi specchio
e mi chiedo
se su quel fondo
non ci sia più vita
che nel tuo giaciglio
di vuoti giorni.