Primavere che appassiscono sotto dei cieli scuri,
piove sopra le città che corrono a ritmi forsennati
non lasciando scampo a malinconie di quartiere
consumate in piccole stanze;
come la mente alla ricerca di vecchi dischi,
di piccoli fiori che spuntano tra crepe di cemento,
sembra avere un nome questa sensazione
quest’odore che si sente nell’aria
quando il mondo va a rotoli,
si muove nell’oscurita,nei vicoli ciechi
questa luce che porta speranza
umanità,
leggera brezza che fa sorridere
è insita nell’esser umani
gioire nel dolore
sperare nei giorni buii,
sublime è il pensiero
di chi guarda il futuro nei propri sogni
tenera la morte,dolce l’abbandono..