Ferro battutto

Sei ancora qui
nel tuo profumo
fermo sulla porta
delle mie narici
che vuole entrare
e non vuol saperne
di andarsene.

Sei nei gemiti
rimasti incastrati
nelle travi a vista
di questo soffitto
celato al mio sguardo
dai tuoi occhi
di ritorno dal ricordo.

Sei nelle mie mani
che afferrano ancora i tuoi seni
nel sudore e profumo
che hai lasciato sulle lenzuola
in questo letto antico
dalle modellate forme
dove sei mia
mentre fuori la vita
continua a scorrere
regolarmente
come se niente fosse
ignara del nostro
segreto piacere.

 

® Alessandro Moschini 2011

www.alessandromoschini.it

 

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