In quest’aria rarefatta
di progetti inconsistenti
la tua opera riecheggia
tra le mura di un disegno
oltremodo divino.
In silenzio rabbocchi le coperte
al fragile compagno di sventura
mentre affannata raccogli i frutti
d’infaticabile lavoro
per sfamare gli animi e le bocche
grondanti di richieste.
Assuefatta al tuo destino
racchiudi in un bocciolo
quell’inafferrabile dono
che alla Terra rinnovi
ad ogni parto di dolore
significando al mondo esempio
di Amore.