E in questo tuo amore
che travalicava ambrati tramonti
s’azzuffa ora la mia primavera
con la foglia spazzata dal vento
del tuo autunnale distacco
E ti pennello d’arcobaleno
per ravvivare le sfumature
che disperdono i confini
lasciandoci aquiloni
sospesi a mezz’aria
E ti racchiudo in questo palmo
di fiele, che s’avvolge al sapore
dolceamaro del torpore
che addormenta l’amore
nella lettiga del dolore.