Dalla mia stanza

Bruciano i miei libri,

nessuno li ha mai letti,

nessuno li ha mai colti,

a pochi li ho regalati…

immondezza umana,

escono fiamme infernali,

sento gridare le pagine,

i versi, gli scritti di una vita,

dal mio cuore gocciola,

sangue di rifiuto,

dolore dell’anima…

bruciano i miei libri,

mentre il vento

porta via fuliggine,

cenere, polvere,

dai ricordi immobili…

mi do fuoco pure io,

tanto nessuno lo saprà,

neppure se ne accorgerà,

qualcuno forse piangerà,

brucio tutto me… dalla mia stanza.

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