Certi giorni

 

Certi giorni
arricciano il naso
e si voltano altezzosi
lasciando stralci di vuoti
Altri sbuffano annoiati
annodati nella tela
di un vecchio ragno
stanco e malconcio.
Alcuni invece
riversano tutto l’entusiasmo
in un unico momento
rimpinzato d’allegria.
Ma quei giorni
in cui il tuo passo
si affiancava al mio
non sono più giorni
nè hanno più nome
sono rigurgiti di nulla
riversi nella dimenticanza
son trambusti di un passato
ormai sconnesso e mescolato
sono solchi in un terreno
che non ha più voglia
di germogliare.

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