All’imbrunire della sera
volgo sguardo
al ciel a domandar
ancor se amor
riaccenderà il mio cuore.
Un canto notturno
arpeggia note silenti
e l’anima si invola impaziente
in una languida dolcezza
riallacciando filamenti aggrovigliati
Un barlume di verticale luce
si fa strada nei corridoi dell’anima
con passo felpato avvicinar te
Raccoglierò stille e fiammelle
a rivestirti il cuore di passione
nell’impeto dell’ardore.