Camminiamo

Camminiamo
sulla riva del mare imbronciato,
muti vorremmo dirci qualcosa.
L’imperativo è non dirci nulla.
Pudore o timore di rompere l’esile tregua.
C’è però una ridda di pensieri
che preme e sta per esplodere.
Solo i marosi
rompono il silenzio.
Hai eretto fra noi un muro
alto duro,
con dispetto
senza breccia, senza fessura.
Perché?
Forse nemmeno tu lo sai.
È la legge dell’amore
prima crescente,
poi calante.
Può rinascere?
Tu lo sai?
Io vorrei.

 

 

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