Bella sei ancora
avvolta in quel silenzio
che mi parla di stagioni
d’un triste tramonto
addentato dal tempo
che ne ha eroso gli attimi
ammutolendo i suoi colori.
Bella tra le mani
di quel sole che ti graffia
e ti annerisce la pelle
raggrinzita
tra sogni addormentati
su panchine sgretolate
che t’han vista innamorata.
Bella pur sempre bella
riflessa in quel lago
d’amore che ti sovrasta
e ti atterrisce portentoso
e inamovibile come
il cuore che ancora batte
come il sorriso che ti riflette.