Dimmi cosa ci unisce ancora, un soffio di vita, un alito d’amore,
il colore dei miei capelli che si rispecchia nel tuo impalbabile sguardo…
Ti dedico le mie ore, mentre ricamo il tuo nome su quel vetro che sgocciola affranto.
La casa degli specchi si è rotta, il passato è sfuggito al nostro controllo,
il futuro si muove in bilico,
tra le braccia di un presente ingabbiato nella stanchezza autunnale.
F.F.