Se tu fossi treccia
che allaccia
il sospiro e il brusio,
e molle contiene
e nasconde
tenerezza di donna
potrei
tastarti
con gli occhi.
Se tu fossi treccia
che attorciglia
il verbo e la virgola
e abile collega
il suono alla luce
potrei
ascoltarti
con gli occhi.
Ma rosa nera
sei,
ma fiore buio,
troppo alta e lontana.
Solida torre
inespugnabile.
Ai miei occhi.